Programma Elettorale per Rinnovare L'Associazione Lombarda Dirigenti Aziende Industriali - ALDAI
Siamo un gruppo di 13 Candidati alle elezioni del Consiglio Direttivo ALDAI uniti dal desiderio di un futuro migliore, dalla volontà di contribuire "pro bono" alla categoria e dalla solidarietà verso colleghi e colleghe di tutte le età e condizioni. Crediamo nel lavoro, nella valorizzazione della persona, nelle sue competenze e nei suoi valori, nella crescita professionale legata al merito e nell’organizzazione per esprime il meglio di sé in squadra. Crediamo nell’onestà intellettuale, nell’integrità morale, nel rispetto e nella trasparenza.
Sostenitori del programma Adesso Rinnoviamoci : Antonio Agnifili, Fausto Benzi, Pasquale Ceruzzi, Luigi Colombo, Diva De Franco, Riccardo De Giusti, Franco Del Vecchio, Marco Guazzoni, Maria Teresa Lacquaniti, Carlo Meroni, Flavio Paradiso, Leila Tatiana Salour, Sergio Zazzera.
Cambia lo scenario, cambia il manager e cambiano le aspettative di rappresentanza. Nuovi riferimenti nel rapporto di lavoro, globalizzazione e crisi continue hanno generato forti ripercussioni sulla categoria che si diversifica sempre più in dirigenti in servizio, manager con alte professionalità, dirigenti disoccupati e in pensione, anche impegnati in attività lavorative e di solidarietà. Ogni gruppo porta esigenze e bisogni specifici che devono trovare risposta nelle politiche e nelle azioni ALDAI-Federmanager.
Nasce la necessità di cambiare il modo di “fare rappresentanza” e proponiamo un programma che dia in 3 anni una svolta alla dirigenza:
- ci impegniamo ad aumentare gli associati e ad allargare il perimetro della rappresentanza a tutti i manager: in servizio, professional, in cerca di opportunità, giovani, donne, senior e pensionati, potenziando la comunicazione e l’ascolto, nella definizione delle linee strategiche, programmatiche e del contratto, per realizzare iniziative concrete che rispondano alle aspettative degli associati assicurando l’autorevolezza e l’incisività che compete alla categoria;
- vogliamo difendere efficacemente il potere d’acquisto dei redditi e delle pensioni con politiche di rivalutazione non discriminanti nei confronti dei dirigenti;
- vogliamo sostenere lo sviluppo dei manager attraverso un miglioramento delle competenze, una maggiore interazione, un più ampio networking e un aggiornamento ai nuovi trend dell’industria 4.0 e 5.0;
- desideriamo realizzare iniziative di politiche attive efficaci per valorizzare le competenze e generare opportunità di lavoro in collaborazione con istituzioni ed imprese;
- vogliamo rafforzare le politiche di welfare e il networking trasversale con altre associazioni perché l'unione fa la forza;
- ci impegniamo a promuovere e sostenere lo sviluppo della dirigenza femminile e le iniziative dl Gruppo Federmanager Minerva;
- desideriamo valorizzare il contributo dei colleghi senior per rendere disponibile al Paese il patrimonio di competenze e valori in funzione delle diverse fasce d’età, favorendo lo scambio intergenerazionale;
- sosteniamo i principi fondamentali del riconoscimento del merito e della certezza del diritto per un Paese meno vulnerabile, più internazionale, più autorevole, più dinamico ed equo;
- Proponiamo d’innovare anche Federmanager, realizzando la revisione dello statuto che renda più razionale, visibile e apprezzato il ruolo dell’organizzazione manageriale e ci batteremo con una presenza mediatica forte e puntuale, affinché venga ristabilita l’immagine della dirigenza come valore aggiunto per il Paese e ne vengano riconosciuti meriti, capacità e contributi;
- ci impegniamo con spirito di servizio a favore della categoria e del Paese, favorendo un clima di efficace collaborazione con tutti i consiglieri ALDAI Federmanager, nel rispetto delle idee e dei principi democratici.
Il programma in 10 punti
Nasce l’esigenza di rinnovare il modo di “fare rappresentanza” e proponiamo un programma ambizioso che possa rilanciare in 3 anni il ruolo e la figura della dirigenza:
- ci impegniamo ad aumentare gli associati e ad allargare il perimetro della rappresentanza a tutti i manager: in servizio, professional, in cerca di opportunità, giovani, donne, senior e pensionati, potenziando la comunicazione e l’ascolto, nella definizione delle linee strategiche, programmatiche e del contratto per realizzare iniziative concrete che rispondano alle aspettative degli associati
- vogliamo difendere efficacemente il potere d’acquisto dei redditi e delle pensioni con politiche di rivalutazione non discriminanti nei confronti dei dirigenti
- vogliamo sostenere lo sviluppo dei manager attraverso un miglioramento delle competenze, una maggiore interazione, un più ampio networking e un aggiornamento ai nuovi trend dell’industria 4.0 e 5.0
- desideriamo realizzare iniziative di politiche attive efficaci per valorizzare le competenze e generare opportunità di lavoro in collaborazione con istituzioni ed imprese
- vogliamo rafforzare le politiche di welfare e il networking trasversale con altre associazioni
- ci impegniamo a promuovere e sostenere lo sviluppo della dirigenza femminile e le iniziative del Gruppo Federmanager Minerva
- desideriamo valorizzare il contributo dei colleghi senior per rendere disponibile al Paese il patrimonio di competenze e valori in funzione delle diverse fasce d’età, favorendo lo scambio intergenerazionale
- sosteniamo i principi fondamentali del riconoscimento del merito e della certezza del diritto per un Paese meno vulnerabile, più internazionale, più autorevole, più dinamico, equo e sostenibile
- ci batteremo con una presenza mediatica forte e puntuale, affinché venga ristabilita l’immagine della dirigenza come valore aggiunto per il Paese e ne vengano riconosciuti meriti, capacità e contributi
- ci impegniamo con spirito di servizio a favore della categoria e del Paese, favorendo un clima di efficace collaborazione con tutti i consiglieri ALDAI Federmanager, nel rispetto delle idee e dei principi democratici
Per saperne di più scrivi a rinnoviamoci.aldai@gmail.com
Vota tutti gli aderenti al programma "Adesso Rinnoviamoci"
Ultimi commenti
Alessio Cassinelli Lavezzo
Con persone di tale elevatissimo livello, che per la maggior parte conosco personalmente e stimo professionalmente, si dischiude un roseo futuro per la nostra amata classe manageriale! Vivissimi complimenti. da
I Quindici Candidati al Consiglio Direttivo Che Vogliono Rinnovare l'Associazione Lombarda Dirigenti Aziende Industriali
Giovanni Di Bona
L'iniziativa mi sembra lodevole ed il programma interessante e in linea con i tempi in cui viviamo e le esigenze/aspettative di ciascuno di noi da
Cambia il dirigente
Daniele Vittorio Beghin
Buongiorno cari Membri di Rinnoviamoci,
il programma che presentate è sicuramente molto valido e l'appoggio in toto, nonostante la situazione del mondo del lavoro sia ancora sotto l'effetto negativo dell'onda lunga (ahimè), i primi timidi segnali di ripresa fanno comunque ben sperare.
Ho notato che avete utilizzato le maiuscole solo per definire fondamentali concetti come Merito e Talento; personalmente ritengo che questo Paese (noi Italiani) abbia la necessità di inserire le maiuscole per concretizzare la 'Cultura del Dovere', dove soprattutto i citati termini Onestà Intellettuale, Integrità Morale, Rispetto e Trasparenza possano diventare reali Valori nella testa e nella cultura di tutti noi e non siano semplicemente utilizzati per propaganda. Spero che la prossima riforma della scuola possa tener conto di quanto la materia Educazione Civica sia da reintrodurre e insegnare in modo serio e coinvolgente.
Con stima
Daniele Vittorio Beghin da
Programma Elettorale per Rinnovare L'Associazione Lombarda Dirigenti Aziende Industriali - ALDAI
Franco Del Vecchio
Grazie per i commenti Daniele,
condivido la necessità di mettere sullo stesso piano: merito, talento, cultura del dovere, onestà Intellettuale, integrità morale, rispetto e trasparenza.
Ho quindi indicato tutti i termini in grassetto minuscolo. Spero che così vorrai votarci tutti e 15. Saluti cordiali. Franco da
Programma Elettorale per Rinnovare L'Associazione Lombarda Dirigenti Aziende Industriali - ALDAI
Carlo Baccalin
Condivido in pieno l'articolo "Boeri sbaglia". Aggiungerei una richiesta di verifica del rendimento della macchina INPS. da
Boeri Sbaglia